Escursioni e Tracce GPX
"Monte Nerone"

Due imponenti settori di calcare massiccio, adiacenti e affacciati su Pieia a 1000 metri di quota.
30 vie disegnate con fasce di grado da 6a a 8a esposte al sole fino al primo pomeriggio, rendono questo luogo una fantastica palestra di arrampicata.

Sasso del Re

Un anfiteatro roccioso con pareti alte fino a 80 metri e la Grotta delle Nottole contenente manufatti dell’età del bronzo.

Sui Cupi di Fiamma, tra vecchie carbonaie, camminando sul greto del torrente è possibile ammirare 4 imponenti cascate e l’Orrido di 25 metri.

Panoramica dai Cupi di Fiamma

l Pajar del Diavolo, ovvero il Pagliaio del Diavolo, è un pinnacolo di roccia formatosi grazie all’azione erosiva degli eventi atmosferici. Immerso in un ambiente estremamente selvaggio, domina la “Vallata dell’Eremita” in un luogo ricco di celle eremitiche realizzate con grandi blocchi di pietra.

Pajar del Diavolo

La Grotta delle Tassare è stata la terza grotta più profonda al mondo e ancora oggi mantiene inalterato il suo fascino. Al suo interno sono stati rinvenuti scheletri di Ursus Arctos

grotta delle Tassare - sala bianca

Caratteristico sentiero di bassa quota che incontra antichi mulini. Alcuni diroccati o in cattivo stato conservano tuttavia ben visibili le pale, altri in buono stato di conservazione sui quali è possibile entrare.

Molino Bordoni

Scopri l’emozione dell’arrampicata sulla Falesia del Rio Vitoschio a Monte Nerone, nelle Marche. Una sfida unica immersa nella natura incontaminata dell’Appennino centrale. Vie di arrampicata di diversa difficoltà, panorami mozzafiato e un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’outdoor. Preparati per l’avventura!

La Forra della Cornacchia è particolarmente suggestiva se percorsa in condizioni di forte scorrimento d’acqua, presenta una cascata di 45 metri e altre bellissima cascate di pregio paesaggistico

Forra della Cornacchia

La grotta si apre in prossimità di alcuni alberi in mezzo al prato inclinato. Una fessura recintata che segue l’andamento della scaglia lascia spazio, qualche metro sotto, ad un pozzo di 35 metri dove per anni si è tentata la prosecuzione grazie a ricerche speleologiche.

Buca Grande Pozzo

Divertente forra con cascate che sfiorano i 40 metri che si apre in uno splendido prato un tempo pascolo riservato al fisco regio. Conosciuta come “Forra delle Farfalle” prende il nome dalle numerose farfalle bianche che la abitano e la scendono, seguendo la direzione dell’acqua.

Forra di Camp d'Ajo

Una splendida vista panoramica sui Sassi di Pieia: la maestosità del “Sasso del Re” e del “Sasso della Rocca”, la grandezza dell'”Arco di Fondarca” e la magia della “Tana Baldina” prima di uno sguardo sul remoto abitato di Pieia.

Sassi di Pieia

Il sentiero passa lungo una vecchia strada romana di comunicazione caratterizzata dalla pavimentazione in basolato prima di iniziare la salita che verrà ripagata dalla vista di alcune cascate, ed in particolare due, molto belle e copiose.
Infine ci si troverà al cospetto della grande croce illuminata che domina la vallata di Pianello di Cagli.

Prima cascata del fosso dei Furlani

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