Ferrata Canalino della Balza Forata

Scopri la spettacolare ferrata Canalino della Balza Forata a Monte Nerone. Un percorso mozzafiato su una parete rocciosa verticale, con tratti esposti e impegnativi.

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La ferrata Canalino della Balza Forata è un divertente percorso che con tratti esposti e impegnativi risale una bella parete rocciosa. I passaggi attrezzati richiedono un certo livello di preparazione e attenzione e è necessario affrontarli con l’idonea attrezzatura (imbrago, kit da ferrata e casco),. Lungo il percorso si possono ammirare panorami spettacolari sulla valle sottostante e sulle montagne circostanti.

Punto di partenza è la chiesa di Santa Maria in Val d’Abisso dove puoi parcheggiare l’auto. Indicazioni disponibili qui. Quindi segui il sentiero 201 che risale la Val d’Abisso per circa quaranta minuti. Arrivati alla vecchia cava di travertino, troverai un ampio spiazzo con una panchina in legno dove potrai riprendere fiato ammirando le bianca pareti circostanti della Punta Anna. In queste pareti sono presenti alcune vie d’arrampicata e il Canalino della Balza Forata sulla destra.

Torniamo quindi sui nostri passi fino al cartello d’indicazione e prendiamo il sentiero che sale segnato con i bolli rossi. Superato l’acquedotto, troveremo un albero con scritte le indicazioni. Lasciamo ora il sentiero e dopo pochi metri troveremo l’attacco della via d’arrampicata “Lama Tuonante” e la partenza del sentiero attrezzato.

Punto di partenza della traccia GPX scaricabile e presentata in questa scheda è la panchina sotto la cava di travertino. Indicazioni disponibili qui

La descrizione della ferrata del Canalino della Balza Forata

Da qui inizia la vera e propria ferrata, che alterna tratti verticali a tratti più agevoli. Lungo il percorso si trovano alcuni passaggi particolarmente esposti e impegnativi, che richiedono l’uso di appositi attrezzi di sicurezza come l’imbrago, il casco e il kit da ferrata.

Seguendo le piante e la parete fino all’ingresso del Canalino, sulla sinistra, alcuni vecchi chiodi segnano la via di roccia “la Fragolina” aperta nell’anno 1968. Superiamo quindi il muretto con gli scalini in ferro e la catena e seguendo la corda sulla sinistra arriveremo alla vetta di Punta Anna. Siamo ora dinnanzi a una piccola grotticella e da qui affronteremo un tratto scivoloso in cui sono stati inseriti dei gradini in ferro

Ci troviamo ora davanti al “grottino”, da qui dovremmo risalire il tratto scivoloso utilizzando i gradini in ferro e la corda d’acciaio. Quindi procediamo sfruttando i buoni appoggi per i piedi prima di raggiugnere il Grottone da cui imbocchiamo una bellissima cengia leggermente esposta. Seguendo la corda e svoltando a sinistra, affrontiamo un breve tratto attrezzato con scalini e corda per poi continuerai su un’altra cengia. Siamo ora sotto l’ultimo muro attrezzato che ci conduce all’interno della Balza Forata.

Discesa

Proseguendo quindi attraverso la Balza Forata raggiungiamo un ghiaione che attraverseremo immettendoci nel sentiero 201 ovvero il classico sentiero che da Santa Maria in Val d’Abisso conduce al Rifugio Chalet Principe Corsini. Da qui scendendo torneremo al punto di partenza.

Canalino della Balza Forata
Manlio nella cengia esposta del Canalino della Balza Forata

Insomma, se sei un appassionato di arrampicata e vuoi provare un’esperienza unica, il Canalino della Balza Forata è quello che fa per te. Ricorda però di essere sempre attento e di seguire tutte le precauzioni di sicurezza necessarie per goderti l’avventura in modo sicuro.

In conclusione, la ferrata Canalino della Balza Forata è un’escursione adatta a chi cerca un’esperienza forte ed emozionante, ma anche a chi vuole sfidare se stesso e i propri limiti. Un consiglio: è sempre consigliabile farsi seguire da una guida esperta e attrezzarsi con l’equipaggiamento adatto per garantire la massima sicurezza durante l’escursione.

Storia della Ferrata della Balza Forata

Nel 1968 un gruppo di alpinisti tra cui Castellani, Mancini, Vampa ed altri, hanno percorso per la prima volta il Canalino. Secondo le memorie dei residenti e del parroco di Santa Maria in Val d’Abisso don Domenico Rinaldini, nessuno era mai salito da quella via prima di loro.

Nel 2015, Castellani e Tenti hanno deciso di tornare sul Canalino per attrezzarlo con code fisse e fix, e in seguito, nel 2020, è stata completata l’opera.

Ora il Canalino è diventato un sentiero attrezzato, e come tale va affrontato. È necessario utilizzare l’attrezzatura da ferrata (casco, imbrago e kit da ferrata con dissipatore) per percorrerlo in sicurezza. In presenza di più persone lungo il tracciato è sempre consigliato procedere a distanza l’uno dall’altro. Quindi, se sei un appassionato di escursioni in montagna e vuoi provare un’esperienza emozionante, ricorda di portare con te l’equipaggiamento necessario e di essere sempre cauto e attento alla tua sicurezza e a quella dei tuoi compagni di viaggio.

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