La Forra della Trilla è situata a Monte Nerone nelle Marche ed è una meraviglioso canyon naturale. Ha una storia antica che risale a milioni di anni fa, quando i movimenti tettonici plasmarono la regione. Nel corso dei secoli, l’erosione causata dall’acqua ha scavato questa spettacolare gola, creando alte pareti verticali di roccia che la rendono un vero paradiso per gli amanti della natura.
Gli escursionisti più avventurosi possono anche sperimentare il canyoning, un’attività che prevede il superamento di ostacoli naturali come cascate e rocce scivolose, rendendo l’avventura ancora più emozionante. Una forra è anche un canale di scolo della montagna e oltre a presentare salti di decine di metri può essere pericolosa per la caduta di tronchi o sassi dall’alto. Per affrontare un canyon è richiesta la conoscenza delle tecniche di discesa su corda in forra con muta da sub, casco, imbrago, longe e discensore. Nel caso foste interessati a scendere una forra, è possibile scriverci e vi metteremo in contatto con una guida certificata.
L’area circostante la Forra della Trilla è ricca di sentieri escursionistici che conducono a viste panoramiche spettacolari. Durante le escursioni, si possono ammirare cascate, piscine naturali e gole strette che creano un ambiente affascinante e suggestivo.
Accesso alla Forra della Trilla
Per percorrere comodamente la Forra della Trilla occorre avere a disposizione 2 automobili che lasceremo rispettivamente all’ingresso della forra e all’uscita.
Accesso a valle
Da Serravalle di Carda si scende verso Pianello. Dopo aver superato il bivio indicante la località Valdara, proseguiamo per 500 m circa e parcheggiamo l’automobile nel piazzale adiacente il ponticello, situato in prossimità della confluenza del Fosso di Trilla con il Torrente Fiumicello (indicazioni qui). Questa macchina sarà molto utile quando usciremo dalla forra per tornare a prendere l’altra autovettura lasciata all’ingresso.
Accesso a monte
Dopo aver lasciato un’automobile all’accesso a valle, ci dirigiamo all’accesso a monte (indicazioni qui).
Occorre quindi dirigersi in direzione di Pieia e superiamo il paese percorrendo la strada sterrata che conduce a Monte Nerone. Dopo circa 1km occorre deviare a destra e parcheggiare al 3* tornante. Da qui dobbiamo seguire il sentiero 225 che interseca l’alveo del torrente del Fosso di Trilla.
Descrizione canyon
La forra presenta un dislivello di circa 320 m. La parte iniziale è caratterizzata da una successione di salti, di altezza modesta, all’interno di una gola non particolarmente incisa che termina in prossimità di un salto di poco meno di 18 m. La parte centrale della forra è notevolmente incassata tra le parete calcaree e l’ambiente risulta molto suggestivo se percorso in condizioni di notevole scorrimento di acqua. La verticale più alta è di 28 m. Proseguendo il corso d’acqua, si incontrano una serie di salti bassi sino al tratto terminale del torrente. In questo luogo, proprio a ridosso del ponticello, un getto continuo d’acqua potabile è meta degli abitanti locali che si riforniscono della squisita acqua del Fosso di Trilla.
Nelle vicinanze della Forra della Trilla
Le Marche offrono una varietà di scenari naturali, e questa zona non fa eccezione. I panorami mozzafiato, le pareti rocciose maestose e l’atmosfera avventurosa rendono la Forra della Trilla una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella natura. Che tu sia un appassionato di escursionismo, di canyoning o semplicemente un amante delle bellezze naturali, la Forra della Trilla e il Monte Nerone sono luoghi che non deludono mai. Esplorare questa zona ti permetterà di vivere un’esperienza indimenticabile a stretto contatto con la meravigliosa natura delle Marche.
Adiacente alla Forra della Trilla c’è la sua gemella Forra della Cornacchia. Nelle vicinanze ce ne sono anche altre molto frequentate e affascinanti come la Forra del Presale spesso utilizzata da guide per il primo contatto con il canyoning. Oppure le spettacolari e tecniche Forra di Pian dell’Acqua e Forra dell’Infernaccio con cascate alte fino a 70 metri. Più semplice ma non per questo meno affascinante e divertente possiamo trovare anche la Forra delle Farfalle a Campo d’Ajo.
Si ringrazia il Gruppo Speleologico Urbinate -GSU- per le informazioni messe a disposizione.
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