In questo trekking a Rio Vitoschio ti porterò a vivere una bellissima avventura. Scopriremo due incredibili gioielli naturali situati nelle affascinanti montagne di Monte Nerone, nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Ti racconterò la storia delle “Porte” di Rio Vitoschio, affascinanti formazioni rocciose create dall’erosione dell’acqua nel corso dei millenni. Quindi ti condurrò alla spettacolare cascata del Pisciarello, una meraviglia naturale che ti lascerà senza fiato.
Le porte di Rio Vitoschio sono un’attrazione unica situata nella valle del torrente Vitoschio, nelle montagne di Monte Nerone. Queste “porte” sono formazioni rocciose, create dall’erosione dell’acqua nel corso di migliaia di anni. L’acqua del torrente Vitoschio ha scavato nel calcare, creando un canyon stretto e profondo, con pareti verticali che si alzano per oltre 100 metri. Attraverso l’azione costante dell’acqua, si è creata una sorta di “porta” naturale che si può attraversare a piedi, offrendo un’esperienza unica e affascinante. Camminare attraverso queste porte ti farà sentire come se stessi entrando in un mondo incantato, circondato dalla maestosità della natura e dalla tanta acqua sempre presente.
Continuando l’esplorazione, ti condurrò alla cascata del Pisciarello, situata nelle vicinanze delle porte di Rio Vitoschio. Questa cascata di 40 metri è uno spettacolo mozzafiato. Il suo getto d’acqua si tuffa in una piscina naturale circondata da pareti di roccia scolpite nel corso dei secoli. L’acqua cristallina e la fresca nebbia che si sprigiona dalla cascata creano un’atmosfera magica e rinfrescante. Potrai goderti un bagno rinfrescante nelle acque cristalline della piscina naturale o semplicemente rilassarti e ammirare la bellezza della cascata e dei suoi dintorni. Tante le gorghe in cui immergersi lungo il percorso e i guadi del fiume che farantiscono refrigerio durante le giornate più calde.
Trekking Rio Vitoschio e Cascata del Pisciarello
L’escursione alle porte di Rio Vitoschio e alla cascata del Pisciarello offre un’esperienza di contatto diretto con la natura incontaminata del Monte Nerone. Le pareti rocciose imponenti, le acque scintillanti e la bellezza selvaggia di questi luoghi ti faranno sentire immerso nella magia della natura. Non dimenticare di portare con te una macchina fotografica per catturare i momenti indimenticabili di questa avventura unica.
Unisciti a me in questo viaggio emozionante alla scoperta delle porte di Rio Vitoschio e della cascata del Pisciarello, e preparati a essere affascinato dalla maestosità della natura e dalla bellezza selvaggia delle montagne di Monte Nerone. Segui la traccia GPX che trovi a fondo pagina.
Descrizione del trekking al Fosso del Pisciarello
Dopo aver parcheggiato l’auto seguendo le indicazioni disponibili qui, un cartello segnala l’inizio del sentiero per il trekking Rio Vitoschio. Una stradina carrozzabile segue il corso d’acqua fino a raggiungere un noto passaggio chiamato “Le Porte”, una strettoia tra due imponenti pareti verticali. Attraversato il guado, la stradina diventa un sentiero lungo il torrente. Dopo circa 25 minuti, si arriva a un segnale rosso a terra, dove si lascia il fosso e si prende a sinistra tra gli alberi. Proseguendo diritti al bivio se segue il trekking Carbone e Oro.
Il sentiero ora inizia a salire e si arriva al primo bivio con un segnale di curva, dove si deve svoltare a sinistra seguendo il sentiero numero 230. Poco più avanti, al secondo bivio con il sentiero numero 229, si sale invece a destra, mantenendo sempre il sentiero numero 230. Dopo aver superato un punto panoramico, si arriva a un nuovo bivio dove si deve tenere la destra seguendo il piano. Dopo aver raggiunto un’altra vista panoramica, si arriva a una piazzola di una vecchia carbonaia e subito dopo al bivio con il sentiero numero 232. Si prosegue a sinistra sul sentiero numero 230, entrando nella lecceta e continuando in salita lungo il margine del fosso, in un ambiente ricco di cespugli. Poco più avanti, uno sperone di roccia sulla destra offre una vista panoramica completa sul Fosso dell’Eremita. Proseguendo sul sentiero e attraversando un ghiaione di pietra rosa sciolta e instabile, si arriva a un bivio con il sentiero numero 235, che viene ignorato.
Il Fosso del Pisciarello, la cascata dell’Eremita e il rientro
Ci troviamo ora nel campo gravitazionale del Fosso Pisciarello, che ci attira con le sue ripide ombre. Dopo aver superato emozionanti gole, il sentiero numero 230 inizia a scendere dolcemente verso Pian di Trebbio, con il profilo del Monte Cardamagna che si intravede sulla destra.
Per il rientro abbiamo quindi due alternative:
- Opzione (A): Superate due recinzioni, dopo aver raggiunto Pian del Trebbio, si arriva alla strada asfaltata per Serravalle. Qui è necessario o avere una seconda macchina oppure trovare un pasaggio per tornare a Piobbico,
- Opzione (B): Arrivati al Pisciarello scendere per la valle dell’Eremita e proseguire fino alla cascata finale attraverso il “Passaggio Segreto” e quindi tornare indietro. Questa seconda opzione è quella mostrata nella traccia qui sotto.
È inoltre possibile abbinare il percorso con il trekking Carbone e Oro, creando una bellissima escursione ad anello con vista a due imponenti cascate.
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