Ci troviamo nella zona centro-orientale dei Colli Euganei, nell’antico borgo di Valsanzibio sorto in fondo ad una insenatura, un tempo a riparo dalle paludi. Il trekking nei Colli Euganei inizia dal parcheggio di via Barbarigo. Si prosegue per la strada che fiancheggia il giardino di Villa Barbarigo fino alla Chiesa di San Lorenzo (campanile a punta conica). Sopra di noi il Monte Gallo e a sinistra il Monte Orbieso.
Dopo circa 1 km si inizia a salire le pendici del Monte Orbieso, percorrendo un bosco fatto di ornielli, noccioli, carpini, alberi di Giuda. Arrivati ad un incrocio a T seguiamo, le indicazioni per monte Fasolo e Villa Beatrice d’Este per la mulattiera detta “strada del Parroco”. Il sentiero ha un fondo roccioso e accidentato; si inerpica sotto una pluralità di vegetazione tipica dei colli euganei: aceri, ornielli, bogolari, acacie grandi uliveti.
Dopo circa 2km si trova sulla destra una croce con uno spiazzo attrezzato. Si prosegue lungo il sentiero di castagni dove affiora la scaglia rossa, la roccia sedimentaria più diffusa e nota nel territorio dei Colli Euganei.
Dopo 45 minuti dalla partenza c’è la possibilità di salire ai ruderi dell’Antico Monastero dell’Orbieso attraverso due percorsi. Un percorso più impegnativo con una forte salita ma più corto. Dalla cima del colle si ha la vista dell’Eremo del Monte Rua ( tipico Eremo Camaldolese la cui fonazione risale al 1530. Ancora oggi è abitato dai Frati Camaldolesi che vivono in clausura ) e il Monastero degli Olivetani.
Trekking nei Colli Euganei, un alternativa con panorama sul Monte Venda
In alternativa si prosegue lungo il sentiero principale per la mulattiera pianeggiante che si trova a sinistra, ad arrivare sulla strada asfaltata via Roverello. Da qui si gode di un panorama strepitoso: Monte Venda con i ruderi e le “antenne”, Monte Vendevolo, il Monte Rusta a ovest, il Monte Gemola con la presenza dei pini marittimi, Monte Cero e in lontananza Monte Cinto (clicca qui per leggere la bellissima escursione nella cava tra dinosauri e vecchie storie di briganti) e il monte Lozzo, isolato sulla pianura.
Dopo un breve tratto di strada asfaltata si rientra nel bosco seguendo le indicazioni del sentiero n. 10 Sentiero del Monte Gallo, Monte delle Grotte e Monte delle Basse.
Il trekking procede per un ampio sentiero in leggera discesa, fra la boscaglia di robinia e sambuco ed un sottobosco caratterizzato da pungitopo. Si scende prima sul fianco del Monte Gallo, poi del Monte delle Grotte fino al monte Castellazzo. Il bosco di carpini lascia il posto a quello di frassini . Tra le specie interessanti nel sottobosco si incontrano l’asparago selvatico ed il tamaro o uva tamina. Siamo arrivati nei pressi del Monte delle Grotte da cui si apre un panoramica vista sopra Galzignano e il monte Rua.
In prossimità della cima del Monte Castellazzo si prosegue verso destra fino a raggiugere tra roveri, ornielli e ulivi il punto di partenza. Dopo questo trekking vi consigliamo di prenotare una visita al Giardino labirinto di Valsanzibio, la 'piccola Versailles' dei Colli Euganei.
Sintesi
Dove | Valsanzibio, Colli Euganei (PD) |
Partenza | Valsanzibio, parcheggio Google Maps: https://g.page/giardinovalsanzibio?share |
Quando | Tutto l’anno |
Durata | 3 ore con abbondanti pause |
Distanza | 7 km |
Dislivello | 343m+ |
Difficoltà | Semplice |
Tipologia di percorso | Misto: sentieri, mulattiere, tratti di strada asfaltata a seconda del percorso |
Attrezzatura | Zaino con giacca antivento e viveri |
Viveri | Un panino, frutta e acqua |
Punti ristoro | – |
Scarica traccia Gpx del sentiero ad anello attorno alla piccola Versailles
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non riesco a scaricare i gpx bel sito!
Ciao Edoardo, grazie mille!
Abbiamo risolto il problema con la traccia, ora la puoi scaricare