Per questa prima uscita scialpinistica dell’inverno 2022/23 l’amico Ciano mi propone di uscire dal territorio delle nostre Dolomiti e puntare a est, tra le vette delle Alpi Carniche che segnano il confine tra Italia (Friuli Venezia Giulia) e Austria. L’idea iniziale era quella di salire il Monte Sagran ma alla fine ci siamo ritrovati su Cima Bella (1.912m) e il vicinissimo Monte Cocco (1.941).
Si tratta di un itinerario relativamente semplice ma con un dislivello complessivo discreto (siamo sui 1.000m), che si sviluppa per lunga parte nel bosco per poi concludersi su terreno aperto sui pendii sommitali delle due cime, con esposizione mista (ovest-sud-nord).
La pendenza dei pochi tratti di pendio aperto è sempre contenuta (sotto i 30°) ma può regalare qualche bella curva, come fortunatamente è capitato a noi.
Accesso e salita
Raggiunto il paese di Ugovizza si sale in auto in direzione dell’osteria “Al Camoscio”, posta al termine della strada che percorre la suggestiva Val d’Uqua. Si parcheggia nei pressi dell’osteria (circa 1.100m) e, sci ai piedi, si inizia a salire in direzione nord-ovest su stradina. Poco dopo, sempre seguendo le tracce, ci si introduce nel bosco che porterà nei pressi del villaggio minerario “Cocco” (che sarebbe curioso esplorare da un punto di vista storico). Si prosegue ancora nel bosco che, poco dopo, lascerà spazio a prati più aperti al cui termine si trova la sella che divide Monte Cocco (alla nostra sinistra) e Cima Bella.
Una breve salita ci porta su Cima Bella, posta sul confine italo-austriaco, dalla quale il panorama è stupendo. Il cielo è terso e soleggiato. Un mare di nubi basse sotto di noi rende la visuale ancora più suggestiva.
Discesa
Da Cima Bella decidiamo di scendere per un centinaio di metri lungo il versante ovest, dove la neve è perfetta e immacolata. Una decina di curve perfette che valgono da sole la giornata. Rimettiamo le pelli e torniamo sulla sella ai piedi del Monte Cocco, che raggiungiamo salendo da nord-est per circa 200 metri. La croce di vetta ci regala un altro panorama mozzafiato. Le impressionanti pareti nord delle Alpi Giulie emergono dalle nuvole poco lontano da noi; in lontananza invece si riescono a riconoscere addirittura Pelmo e Antelao.
Dalla cima del Monte Cocco la discesa avviene lungo l’itinerario fatto in salita, dove il mando nevoso è tutt’altro che intonso, macinato dalle decine di sciatori ed escursionisti. Comunque una bella discesa sciabile.
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