La nostra Venezia – Monaco in bici, la Ciclovia dell’Amicizia, si conclude nel migliore dei modi: un turbinio di forti emozioni, sensazioni e immagini che rimarranno impresse per molto tempo!
La settima e ultima tappa del viaggio riparte dal piccolo abitato di Arzbach, nel cuore della Baviera a sud di Monaco. Siamo a circa una settantina di chilometri dalla città. Sin dai primi momenti di luce veniamo accolti da un sole deciso e un’umidità che fa presagire una giornata molto calda e molto afosa.
Riordiniamo tende, materassini e sacchi a pelo, pronti per ripartire dal camping Alpen-Campingplatz in tutta calma. Ci attende un’ultima tappa breve, con poco dislivello, congeniale ad un arrivo a Monaco in tempo per godersi una serata bavarese degna di questo nome.
Pronti, via: saliamo in sella alle bici e… neanche il tempo di uscire dal camping che la ruota posteriore della bici di Alessio va a terra! Complice un bel foro sul copertone, già notato il giorno prima, la foratura era inevitabile. Meglio qui che nel mezzo della tappa. Giusto il tempo per sostituire la camera d’aria e mettere una pezza sul copertone, e siamo di nuovo in marcia.
Lasciamo Arzbach diretti al borgo di Bad Tölz. La ciclovia segue il percorso del fiume Isar, che ci condurrà fino a Monaco. Il primo tratto è immerso nel verde, tra arbusti a basso fusto, su splendido sterrato. In pochi chilometri arriviamo a Bad Tölz dove ci gustiamo la colazione nel centro del paese.
Dopo la città di Bad Tölz l’itinerario prosegue tra colline verdi, pascoli, allevamenti e qualche bosco. I paesaggi bucolici sono da cartolina, anche se ben presto verremo pian piano inghiottiti dai tentacoli della capitale della Baviera.
Prima però di entrare nella periferia della città, decidiamo di fare una sosta in bel pub lungo la strada, all’ombra degli alberi del giardino estivo. Con l’occasione mangiamo qualcosa e sorseggiamo la prima birra di giornata. Il caldo è opprimente, ci sono 34 gradi: cerchiamo di prolungare il più possibile la pausa. Sarà anche la stanchezza dei sei giorni precedenti che, giunti ormai a conclusione, si sta manifestando pesantemente!
Ci rimettiamo in movimento con gran fatica. Affrontiamo le ultime salitelle della nostra avventura Venezia – Monaco in bici, per poi scendere verso la pianura e ritrovarci tra i quartieri residenziali della periferia di München.
Gli ultimi chilometri di quest’ultima frazione proseguono lungo il fiume Isar. Il fiume, e con lui la ciclabile, attraversa diversi parchi cittadini, polmoni verdi e luogo di svago e relax per molti bavaresi. E’ sabato, calda giornata estiva di giugno: le spiagge lungo l’Isar sono affollate di giovani e famiglie.
Lo skyline cittadino diventa sempre più chiaro: la torre Olympiaturm si staglia di netto, autentico simbolo di Monaco. Seguiamo la traccia ufficiale della ciclovia fino al chilometro zero, collocato all’ingresso del Deutsches Musem, alle porte del centro storico. Ma il nostro vero traguardo non può che essere l’iconica Marienplatz, il vero centro della città! Percorriamo così gli ultimi centinaia di metri in un atmosfera trionfale, in pieno stile “passerella” della Grande Boucle.
Non ci sono parole per descrivere il momento, l’emozione di avercela fatta ed essere giunti al traguardo…
Immortaliamo il momento nel mezzo di una piazza affollata di turisti e tifosi (la sera si sarebbe giocata la partita Germania – Portogallo di Euro 2020), per poi fare un passaggio in albergo. Abbiamo alloggiato presso il City Aparthotel: camera piccola ma pulita, posizione comodissima.
Giusto il tempo di una doccia veloce, e la serata ha inizio. Augustiner, ancora Augustiner e poi Hofbräuhaus … ogni storica birreria merita una tappa per celebrare il successo!
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Bellissimo itinerario e descrizione, complimenti! Vorrei sapere se è possibile effettuare il viaggio con una bici ibrida ( manubrio mountain bike e ruote da strada, ma non da corsa) o se le strade sono sono troppo accidentate. Grazie per la risposta, Andrea
Ciao Andrea!
Considera che ci sono diversi tratti sterrati, ma non troppo accidentati. Ruote da strada non troppo sottili vanno bene (tendenzialmente da 30mm in su).
Facci sapere se ti servono altri consigli!
Grazie del resoconto del itinerario e della ciclabile, nel mese di Agosto farò il percorso da Brunico a Monaco.
Saluti Giuseppe
Grazie mille Giuseppe!
In bocca al lupo e facci sapere cosa ne pensi, se ti sarà piaciuto.
Buon viaggio